L'installazione è concepita come un viaggio introspettivo tra il luogo vissuto e il luogo del desiderio. Attraverso una voce narrante, si viene messi di fronte all’esperienza di una micro-fuga immaginaria, dove la quotidianità si confronta con l'immobilità. Il video si presenta come un sogno ad occhi aperti in cui presente, passato e futuro coincidono nel luogo di appartenenza, trasportati dal desiderio di cambiamento.
The installation is intended to be an introspective journey between the lived place and the place of desire. Through the narrative voice we are confronted with the experience of an imaginary micro-escape, where the everyday is confronted with immobility. The video is intended to be a daydream in which present, past and future coincide in the place of belonging, transported by the desire for change.